Buongiorno caro lettore,
oggi voglio parlarti di un metodo di cui non si parla minimamente, si potrebbe addirittura considerare un segreto delle tecniche di apprendimento rapido!
Te lo svelerò in questa mail proprio perchè penso che questo tipo di conoscenza dovrebbe essere a disposizione di tutti, d'altronde se c'è qualcosa che dovremmo essere liberi di imparare è proprio come imparare!
Dunque oggi tratteremo della super-potenza della sintesi, una capacità troppo spesso sottovalutata e considerata noiosa, nonchè superflua. Vedremo come poterla utilizzare al fine di risparmiare tempo prezioso nello studio (e quindi diminuire la quantità di attività e di tempo da dover investire sui libri).
Iniziamo col dire che la sintesi di uno o più argomenti può assumere diverse forme, alcune delle quali saranno buone, alcune ottime e altre scadenti. Vediamo insiemi le maggiori forme conosciute e comunemente utilizzate di sintesi:
1 - Riassunto scritto: si tratta della peggior specie di sintesi, esso richiede tempo per essere redatto e tempo per essere riletto. Per riuscire a ritrovare un'informazione è necessario rileggere tutto il riassunto, o quasi, dunque lo riteniamo una forma di sintesi da evitare.
2 - Riassunto mentale/parlato: è una sintesi veloce da realizzare, ma non ha un grande potere di fissazione in memoria, infatti viene utilizzato solamente per "ripassare", ovvero consolidare ciò che già si ha acquisito (benauguratamente con altre metodologie).
3 - Lista: una sintesi buona, relativamente veloce da costruire, che però non permette ancora la veloce fruizione dei contenuti, poichè manca di un indice (e spesso manca delle specificazioni necessarie a contenere tutte le informazioni da dover conoscere per un dato esame).
4 - Schema ad Albero: la sintesi perfetta, veloce da construire, la sua struttura permette di specificare a volontà ogni informazione di qualsiasi materia, nonchè è obbligatoriamente indicizzato, ciò significa che a colpo d'occhio si saprà sempre dove guardare per ritrovare un'informazione.
Pensate che nei miei appunti ci sono solamente schemi ad albero, perchè si possono usare anche per prendere appunti direttamente dalla spiegazione (con un po' di pratica). Non serve altro.
Ma come possiamo utilizzare questi schemi (di cui parlo spesso) al massimo della loro potenzialità e soprattutto per memorizzare meglio gli argomenti? Infatti ne ho sempre parlato per quanto riguarda la fase di Istruzione (comprensione) del metodo SPIRAL, e raramente ne parlo in termini di memorizzazione.
Ebbene tutti coloro che hanno fatto lezione con me conoscono l'importanza di essere sintetici in ciò che andiamo a scrivere all'interno di questi schemi ad albero e per fare ciò io consiglio sempre di omettere gli articoli, sostituire le parole con simboli ove possibile (ad es. "allora" può diventare una freccetta), al fine di "passare" il concetto e non le parole che lo rappresentano.
Il concetto è meno informazione delle parole che lo rappresentano, ne consegue una memorizzazione facilitata.
Però oggi voglio dirvi di più! Ed è qui che sta il segreto di cui parlavo all'inizio: riuscire ad essere addirittura criptici (o quasi) negli schemi favorisce notevolmente la memorizzazione!
Vi spiego perchè: nel momento in cui dobbiamo ripassare sul nostro bellissimo e completissimo (e fantastico) schema ad albero, dobbiamo rileggere ciò che abbiamo scritto e se non capiamo al volo siamo obbligati a ragionare sulle nostre parole/simboli, coinvolgendo il sapere che abbiamo già a disposizione in memoria. Siamo quindi costretti a far partecipare, nel nostro ripasso, la ragione, la memoria e lo sforzo di attenzione! In questa maniera i ricordi si fissano enormemente bene perchè ci stiamo inoltrando in una sorta di processo di scoperta della conoscenza (provate a far dimenticare ad uno scienziato le sue scoperte, vi renderete subito conto che è pressoché impossibile).
Questo è un effetto ben noto nel campo dell'apprendimento rapido, ovvero il fatto per cui ciò che viene scoperto autonomamente tende a fissarsi in maniera indelebile nella nostra memoria.
Ed essendo sintetici abbastanza, quasi criptici, noi forziamo questo processo di scoperta al momento del ripasso, quindi riduciamo le parole/simboli utilizzati e contemporaneamente aumentiamo la fissazione in memoria! Due piccioni con una fava!
E tutto questo avviene scrivendo di meno, non di più!
Naturalmente è necessario trovare un equilibrio sano tra l'essere criptici ed aggiungere tutti i dettagli che sono necessari, ma una volta trovato questo equilibrio iniziano le magie.
Vi avviso che questa metodologia non è semplicissima e richiede lo sviluppo di una grande capacità di sintesi, ma fortunatamente si tratta di un'attività divertente: immaginate di essere una sorta di detective dell'informazione, che ha il compito di riuscire a inserire più informazioni possibili nel minor numero di parole/simboli possibili all'interno della struttura dello schema ad albero (magari sfruttando questa struttura per non ripetere i riferimenti al ramo padre: se una macro-categoria è "posate", al suo interno non dovrò ripetere che una forchetta è una posata!).
Ecco, questo è quanto, e ripeto: non è semplicissimo fare tutto questo, ma è il miglior modo per migliorare nello studio, sia in qualità che in velocità!
La capacità di sintesi che svilupperemo "allenandoci" in questo modo ci servirà enormemente in tutti i campi della vita, aumenterà la nostra capacità di problem solving, permettendoci di avere sempre una visione d'insieme (effetto della sintesi).
Buona pratica!
A presto,
- Samuele